giovedì 28 ottobre 2010

Principali stili di birra

Possiamo suddividere le birre in varie classificazioni.

La classificazione più usata è quella che fa riferimento al tipo di lievito utilizzato per la fermentazione, lieviti a bassa fermentezione per le birre tipo Lager, mentre lieviti ad alta fermentazione per quelle di tipo Ale. Ci sono anche delle birre che si chiamano Lambic che sono originarie di una regione del sud del Belgio (paese ricco di tradizione birraia) dove per la fermentazione viene usato un tipo di lievito selvaggio che fa partire una fermentazione spontanea.

Quando si parla di bassa fermentazione si fa riferimento a lieviti che lavorano a temperature inferiori a 12 gradi, mentre per le alte siamo attorno ai 20 gradi.

Spesso alle ale sono riconosciute caratteristiche di maggior complessità grazie ai sapori e agli odori ricchi di aromi floreali, speziati e fruttati, mentre le lager sono più frequentemente "pulite" ed evidenziano soprattutto il carattere di malto e luppolo.

Dalla rete Internet ho trovato questo schema riassuntivo che rappresenta graficamente le birre sotto questa classificazione.


Un'altra classificazione che possiamo fare  è sulla base del colore. Esiste una scala cromatica che può essere misurata in EBC o SRM seguendo questo schema:





Infine l'ultima classificazione viene fatta sulla gradazione alcolica della birra e su questa scala si va dalla birra doppio malto fino alla birra analcolica.

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martedì 19 ottobre 2010

La leggenda di Gambrinus

"Gambrinus fue chiamato finche' visse,
regno' in quel di
Fiandre e di Bramante.
Dall'orzo il malto pria di tutto estrasse,
poscia di birra fe' l'arte brillante
tal che li posteri vantasse
d'aver avuto un
Re, Mastro insegnante."

Questa antica ballata germanica narra di Gambrinus, una figura leggendaria affine alla birra. Volendo descrivere fisicamente Gambrinus, ce lo immaginiamo come una bella persona panciuta con una folta barba seduto sul suo trono con in mano un bel boccale di birra e in testa la sua corona di spighe d'orzo, di nobili origini o figlio di un contadino, questo non ha importanza, ma la credenza lo vuole come l'inventore della birra.


Storicamente Gambrinus potrebbe essere collocato negli anni di Carlo Magno come birrario del re, oppure sarebbe addirittura un antico re germanico, dove i più appassionati lo vorrebbero come fondatore della città di Cambrais (impossibile dato il fatto che questa città esisteva già all'epoca gallica).


Un poeta tedesco ce lo descrive come il discepolo diretto dell'antica dea egizia Iside, dalla quale avrebbe appreso i segreti della Birra.


Particolarmente interessante è la leggenda che lo vede protagonista su come abbia fatto a diventare Re della birra.


Si narra che il giovane Gambrinus fosse innamorato della figlia del mastro vetraio per il quale lavorava, la bella Flandrine. La figliola però doveva andare in sposa solo a un nobile e il povero Gambrinus non rientrava in questa cerchia. Fece di tutto per poter essere degno di lei, componendo poesie e suonando strumenti, ma Flandrine rimaneva sempre una meta lontana. 
Disperato decise di suicidarsi, quando gli comparve il diavolo che con un patto gli avrebbe fatto dimenticare la ragazza solo se l'anima di Gambrinus gli fosse appartenuta per 30 anni. Lui accettò e il diavolo lo iniziò al gioco d'azzardo, che lo distraeva da Flandrine, ma con il passare del tempo e le ricchezze accumulate, gli venne in mente che forse avrebbe potuto conquistarla, ma lei non ne voleva proprio sapere e Gambrinus tornò alla vecchia decisione di uccidersi.
Il diavolo gli si ripresentò davanti con un'altra offerta: lo portò in una capanna circondata da orzo e luppolo e gli insegnò la produzione della birra. Questa innovativa bevanda piacque molto alle persone del villaggio e la voce si sparse rapidamente, tanto che la ragazza incuriosita volle provare la birra. Quando arrivò davanti a Gambrinus, lui non la riconobbe nemmeno, era felice e contento con la birra. Il re delle fiandre gli offrì un titolo nobiliare come conte o duca, ma lui preferì "Re della birra" come era conosciuto tra la gente del popolo. 
Quando il diavolo arrivò per reclamare la sua anima, Gambrinus lo invitò a bere la birra e ne bevvero così tanta che anche il diavolo stesso si era dimenticato cosa voleva da Gambrinus.
Così libero dalla donna che lo aveva fatto infatuire inutilmente e libero dal diavolo, visse per tutta la sua vita sul trono con in mano un boccale di birra e alla sua morte fu sepolto non sotto una lapide, ma sotto un barile di birra.


Forse proprio da questa leggenda può essere nato il modo di dire "bere per dimenticare!"

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martedì 12 ottobre 2010

Un po' di storia della Birra

Non si sa bene quando la birra sia nata, ma sicuramente molti molti molti anni fa.
Potrei dire: "C'era una volta..." come se la birra fosse una principessa di una fiaba, oppure un drago che sorveglia la torre di un castello, comunque vada la birra è veramente antica e trae le sue origini circa 6000 o 7000 anni fa!
Storicamente ci sono tracce negli scritti degli antichi egizi e dei mesopotami risalenti al V millennio a.C. come una tavoletta dei sumeri dove ci sono delle persone che bevono una bevanda con delle cannucce da un recipiente, oppure delle analisi che sono state fatte su dei boccali di 7000 anni fa che identificano tracce di una bevanda che potrebbe essere la Birra.
Sicuramente circa 4000 anni fa i sumeri avevano la Birra e una divinità chiamata Ninkasi la dea della birra e una preghiera alla dea riporta la prima ricetta:

« Ninkasi, tu sei colei che cuoce il bappir [un pane d'orzo] nel grande forno, Che mette in ordine le pile di cereali sbucciati, Tu sei colei che bagna il malto posto sul terreno...
Tu sei colei che tiene con le due mani il grande dolce mosto di malto...
Ninkasi, tu sei colei che versa la birra filtrata del tino di raccolta,
È [come] l'avanzata impetuosa del Tigri e dell'Eufrate »

Arrivando ai giorni d'oggi dobbiamo certo soffermarci nel medioevo, dove la Birra ha trovato la maggiore affermazione e in questo periodo monasteri e abbazie soprattutto del nord europa non si facevano certo mancare questa bevanda. Risalente proprio dall'epoca medievale è la leggenda di Gambrinus, ma ve la racconterò nel prossimo post!

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