giovedì 17 marzo 2011

Mazzini avrebbe festeggiato con la birra

Norah Mayper, erede di Katherine Hill, che fu sostenitrice della causa italiana negli anni londinesi del patriota repubblicano, il 10 marzo di quest'anno ha donato 400 lettere inedite di corrispondenza tra il 1831 e il 1871, dove esce fuori un ritratto segreto e sorprendente di Giuseppe Mazzini.

Profondamente diverso dal "volto che giammai sorrise" come descritto dal Carducci e rappresentato anche da tutti i ritratti come quello qui a sinistra, il Mazzini di queste lettere non parla di politica a Kate, bensì di musica, libri, pittura, cultura e anche di birra.

Kate in quegli anni era responsabile della letteratura straniera presso la Mudie's Select Library, la più importante libreria e biblioteca privata londinese della seconda metà dell'Ottocento. Di fatto è Kate a fornire la più grande quantità di novità culturali inglesi ed europee a Mazzini.

C' è anche una lettera (che potete leggere qui sotto) in cui Mazzini suggerisce di non bere birra corrente nei pub ma di scegliere quella della «Swan Brewery», realizzata in una delle principali birrerie di Londra, di proprietà dei mazziniani Sydney Hawkes e James Stanfeld: un locale che era diventato, con Mazzini cliente fisso, una specie di punto di riferimento della cospirazione italiana.

Buon 150° compleanno ITALIA, apriamo una bella birra e brindiamo alla salute, come avrebbe fatto forse Giuseppe Mazzini.

Prosit!


La lettera.

Vi raccomando la buona birra dei miei amici


Cara Kate, (...) ora una richiesta. La «Swan Brewery - Fulham», ora interamente di proprietà di James Stanfeld, gestisce anche un servizio di vendita privato, al dettaglio, che soddisfa qualsiasi tipo di ordine, con consegna a domicilio a prescindere dall' importo, dall' ordinazione più grande alla più piccola. La loro «bitter ale» è la migliore di Londra. Tutto il resto è, a essere gentile, eaux-vannes (in francese nel testo: scoli di fogna). Chiunque beva birra nei Pub (nelle public house) è sicuro di essere lentamente avvelenato. Io mi sento in obbligo di aiutarlo, considerando che egli è stato a lungo l' ami della causa italiana, sempre buono e pronto a fare qualunque cosa. Vorrei che Lei non si dimenticasse di raccomandare la birreria alle famiglie di vostra conoscenza. Così facendo Le sarò molto obbligato, se ottiene qualche ordine la prima volta può trasmetterlo pure a me. Sempre con affetto Vostro Joseph Mazzini.


Fonte corriere.it