domenica 30 ottobre 2011

Halloween 2011

Halloween indica la vigilia della festa di Ognissanti, cioè il 31 Ottobre. Il nome deriva dalla contrazione del nome medievale “All Hallows' Eve”, dove Hallow è l’antico termine per Santo e Eve significa vigilia. La contrazione può derivare anche da “All Hallows' Even” in cui Even significa sera, visto che nella tradizione cristiana il giorno di festa comincia con il vespero (tramonto) della vigilia. Il nome divenne in seguito Hallows’Even e poi Hallow-e’en e quindi Halloween.

La storia di Jack-o’-Lantern

Un fabbro irlandese di nome Jack, un ubriacone taccagno, ebbe la sventura di incontrare il Diavolo in un pub, alcuni dicono nella notte di Halloween. Jack aveva bevuto troppo e stava per cadere nelle mani del Diavolo, quando riuscì ad imbrogliarlo offrendo la sua anima al Diavolo in cambio di un'ultima bevuta. Il Diavolo si trasformò in una moneta da sei pence per pagare l'oste e Jack riuscì velocemente a mettersi quella moneta nel borsellino. Poiché Jack teneva lì anche una croce d'argento, il Diavolo non poteva tornare alla sua forma originaria. Jack lasciò andare via il Diavolo solo a patto che questi gli promettesse di non reclamare la sua anima per i successivi 10 anni. Il Diavolo accettò.
Dieci anni dopo Jack lo incontrò di nuovo mentre camminava lungo una strada di campagna. Il Diavolo era tornato per la sua anima, ma Jack, riflettendo velocemente, gli disse: "Verrò, ma prima potresti prendermi una mela da quell'albero?". Il Diavolo, pensando di non aver nulla da temere, balzo sulle spalle di Jack per prendere la mela. Jack tirò fuori un coltello e intagliò una croce sul tronco dell'albero. Questo lasciò il Diavolo a mezz'aria, incapace di raggiungere Jack o la sua anima. Jack gli fece promettere di non tornare mai più per reclamare la sua anima e, non vedendo via d'uscita, il Diavolo acconsentì. Nessuno tramanda come il Diavolo riuscisse a tornare di nuovo a terra!
Quando alla fine Jack morì, anni dopo, non fu ammesso in cielo, a causa della sua vita dissoluta, da ubriacone e truffatore. Così si recò all'entrata dell'inferno, ma il Diavolo lo rimandò indietro perché aveva promesso di non prendere mai l'anima di Jack. "Ma dove posso andare?", chiese Jack. "Torna da dove sei venuto!", gli rispose il Diavolo. Ma la strada del ritorno era buia e ventosa. Jack implorò il Diavolo di dargli almeno una luce per trovare la giusta via e il Diavolo, spazientito, gli gettò un carbone ardente che proveniva dalle fiamme dell'inferno. Per illuminare il cammino e per non farlo spegnere dal vento, Jack lo mise in una rapa che stava mangiando. Da allora Jack fu condannato a vagare nell'oscurità con la sua lanterna, fino al Giorno del Giudizio. Jack della lanterna (Jack o'Lantern) da allora fu il simbolo delle anime dannate.

Origini della Zucca di Halloween

Quando il termine jack-o'-lantern apparve per la prima volta in uno scritto del 1750, si riferiva a una sentinella o ad un uomo che portava una lanterna. La gente credeva che la notte di Halloween gli spiriti ed i fantasmi abbandonassero le tombe per ricercare il calore delle loro vecchie dimore. Gli abitanti dei paesi, timorosi di essere visitati dai fantasmi di vecchi proprietari, si mettevano in costume per spaventare questi spiriti sulla strada del ritorno. Lasciavano anche del cibo ed altri doni (treat) vicino alla porta, in modo da placare gli spiriti e da non far distruggere loro né le case né i raccolti, ma invece di invitarli a proseguire il loro cammino. Iniziarono anche a intagliare e dipingere delle facce nelle rape in cui mettevano delle candele illuminate, sperando che il simulacro di un'anima dannata potesse far scappare i fantasmi.

La spaventosa carestia delle patate, in Irlanda (1845-50) obbligò più di 700.000 persone ad immigrare in America. Questi immigranti portarono con loro anche la tradizione di Halloween e di Jack o'Lantern, ma le rape non erano così diffuse come in Irlanda (anche se venivano utilizzate persino le patate e le barbabietole), così le sostituirono più che egregiamente con la zucca americana. Oggi la zucca intagliata che rappresenta la faccia sogghignante del furbo fabbro, Jack, è forse l'icona più famosa di Halloween.

Birra ad Halloween

Tennent’s si prepara ad Halloween con Enfants Terribles

Sarà on air in prossimità di Halloween la nuova campagna di Tennent’s Super, birra di specialità del Gruppo Inbev. La campagna uscirà su free press, promocard e su mensili come Rolling Stone. Per l’occasione, oltre al concetto di brand 'Expect the unexpected', Enfants Terribles ha sviluppato una campagna multisoggetto incentrata sul titolo 'Kill the habits': un invito a vivere Halloween con uno spirito di originalità provando una birra che si distingue per gusto e gradazione alcolica. La creatività è di Roberto Ramaglia e Hilija Russo (copy) con la supervisione creativa di Riccardo Quartesan e Mizio Ratti. Le fotografie sono di Matteo Bottin.

Heineken Halloween Party

“Halloween 2011 a Firenze: rivivi con Prinz la paura dei più famosi film horror!” Lunedì 31 Ottobre 2011, in occasione della notte delle streghe le strade (e i locali) cdi Firenze saranno luoghi di possibili incontri con i terribili protagonisti dei più famosi film horror di sempre. L’evento sarà la “Heineken Halloween night“, una iniziativa sponsorizzata dal marchio leader produttore di birra nel mondo, in collaborazione con “Prinz – Beverage & Food” e con il supporto di ”Exclusive Firenze“.

A partire dalle 20.00 fino alle 02.00 di notte, girando tra i locali “must” della nightlife fiorentina (Kitsch, Moyo, Oibò, Twice, Colle Bereto e Otel) sarà facile imbattersi nei personaggi più tenebrosi di sempre, che una volta scortati dagli agenti di una pattuglia della polizia americana faranno tappa nei vari locali per “un’ora di libertà”. E’ consigliabile rispondere correttamente alle domande che essi vi porranno: potrete vincere dei bellissimi gadgets. In caso contrario non si sa quale possa essere il macabro seguito…

INFO:
Exclusive Firenze