domenica 24 febbraio 2013

Birrai in Festa - 8 marzo 2013


Fermento Birra e la birreria Braumeister organizzano a Firenze l'8 marzo 2013, un evento tributo alla birra artigianale italiana che vedrà coinvolti alcuni dei principali protagonisti della scena birraria nostrana. Fin dalle 21 sarà possibile trovare alla spina le birre di otto birrifici artigianali italiani. L'evento sarà reso ancora più speciale dalla presenza del birraio o comunque di un responsabile del birrificio che potrà soddisfare ogni informazione o curiosità degli appassionati.
Un appuntamento che non dimenticherà le donne e la loro festa. Ogni miss infatti sarà omaggiata con un piccolo regalo (birrario) di benvenuto!
Per l'occasione saranno servite:
Eva, la pils del Birrificio Bruton (Lucca); 
la BK, la scura di carattere firmata Birrificio L'Olmaia (Montepulciano); 
la 16Plato, IPA del birrificio MOA (Firenze); 
la Wayan del birrificio Baladin (Cuneo), che si presenta con una nuova ricetta tutta da scoprire; 
una “bizzarra” selezionata dalla gamma delle birre estrose del birrificio Birra del Borgo (Rieti); 
la BI-Weizen del Birrificio Italiano (Como); 
la Birra al Farro del Birrificio Petrognola (Lucca); 
la Regina del Mare, una belgian ale nata recentemente in casa Birrificio del Forte (Lucca).

venerdì 1 febbraio 2013

Dalla birra una nuova medicina


Lasciamo per una volta da parte i problemi che la birra come tutti gli alcolici può portare, oppure le leggende metropolitane come lo schiarimento dei capelli, per una volta possiamo parlare della birra come medicina per i tumori e il diabete.
Le sostanze alfa-acide della birra estratte dal processo di fermentazione, dette umuloni, che per le nostre papille gustative sono quelle che danno il retrogusto amaro, secondo uno studio dell'Università di Washington, potrebbero essere la base per alcuni medicinali con effetti benefici sul diabete e che possono interagire con delle irritazioni organiche e sull'eccesso di peso.
... e poi c'è chi dice che la birra fa ingrassare...
Durante la fermentazione gli umuloni apportano notevoli cambiamenti alla struttura molecolare dei luppoli e per questo gli studiosi americani hanno pubblicato sulla rivista "Angewandte Chemie International Edition" i risultati delle ricerche che potrebbero portare alla creazione di nuovi farmaci e capire meglio gli effetti collaterali e quindi evitare un farmaco difettoso.
Fonte: la Stampa.it